21 Dicembre 2024
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Il Progetto
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PERCHE' UN NUOVO CONCORSO

Molti sono i concorsi di drammaturgia esistenti: perché allora idearne uno nuovo? In cosa differiamo dagli altri?

In punta di penna nasce all'interno del Progetto Regionale/Provinciale "IntesaTeatro Amatoriale" e nasce dalla convinzione che, al pari della realtà diffusa e poco conosciuta delle compagnie di teatro amatoriale, esista un'altrettanto vasta realtà di scrittori che hanno drammaturgie pronte che non aspettano altro che una compagnia che le metta in scena.
Abbiamo pensato allora ad un'occasione che portasse alla luce questo panorama sommerso ed è nato così nel 2005 il Concorso di drammaturgia "In punta di penna", rivolto a tutti coloro che desiderano, oltre ad un riconoscimento, anche ( soprattutto) veder messo in scena il proprio testo. Infatti il regolamento ammette la partecipazione di testi di qualsivoglia genere (dal musical al dramma, dalla commedia alla satira...), unico requisito obbligatorio: non essere mai stato messo in scena.
Nelle prime due edizioni la partecipazione era stata buona, ma esclusivamente regionale, successivamente abbiamo avuto una crescita enorme delle adesioni provenienti da ogni città d'Italia. E' quindi legittimo pensare che le nostre ipotesi iniziali fossero giuste e che in ogni parte d'Italia sono davvero molti quelli che si dilettano a scrivere per il teatro.

Dal 2008, grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, il premio è diventato Biennale ( per consentire sia alla giuria di poter leggere e discutere con più calma dei lavori che giungono, sia una migliore organizzazione delle iniziative collaterali.)
Da questa edizione inoltre la serata di premiazione si è staccata da San Martino per diventare un evento autonomo. Al suo interno momento centrale sono i 5 frammenti dei testi finalisti, messi in scena da altrettante compagnie di Teatro amatoriale. Sono stati ospiti della serata: Luigi Linari e Francesco Tei



Obiettivi

Il nostro intento è chiaramente quello di :
a)promuovere una nuova drammaturgia che offra alle compagnie, di teatro in genere e non solo amatoriale, la possibilità di testi freschi, attuali, diversi dai soliti "classici"; una drammaturgia che tenga conto delle effettive esigenze della messa in scena,
b)favorire l'incontro/scambio tra autori e "teatranti",
c) di stimolare entrambi ad una collaborazione creativa e produttiva,
d)avere a disposizione una "banca dati" cui accedere facilmente e nella quale scegliere il lavoro più adatto alle caratteristiche della propria compagnia.
e)fornire l'occasione, con la "serata di premiazione" per un primo incontro fra scrittori e compagnie,
f)permettere a tutti l' accesso ed uso della banca dati, nonché la conoscenza di eventuali iniziative all'interno delle quali potranno essere rappresentati i vari testi ( festival, rassegne, etc..)

Risultati attesi

1) partecipazione di un numero crescente di scrittori, provenienti da ogni parte d'Italia .
2) emersione di un vasto panorama di drammaturghi a vario titolo ( dagli esperti nel campo teatrale e/o artistico, a professionisti nei settori più disparati, a semplici appassionati );
3) trattazione di temi nuovi per il teatro: la cronaca dei nostri giorni , le vicende psicologiche che ogni persona può trovarsi a vivere, la rivisitazione di temi "classici", in prospettive più nuove e personali;
4) disponibilità da parte delle compagnie di un panorama vasto ed interessante di nuovi testi cui attingere e di nuovi autori da conoscere;
5) emersione di nuovi linguaggi teatrali ed artistici;
6) messa in scena dei testi,
7) collaborazione fra autori e teatranti, nella fase della messa in scena che potrà: a- mettere l'autore a contatto con i problemi legati alla realizzazione scenica del testo ( molti testi non sono "teatrabili", denunciando una scarsa conoscenza dei meccanismi di realizzazione); b- consentire ai teatranti una conoscenza del testo più profonda, quale solo l'autore può dare, o una sua lettura diversa che comunque arricchirà entrambi;
8) creazione di un punto di riferimento stabile per quanti vogliono nuovi testi e nuovi spunti;
9) promozione di un teatro nuovo, proprio per l'originalità dei testi ed il connubio operativo "autori/attori";
10) attivazione di scambi internazionali con iniziative consimili, in modo da creare una rete di possibilità future, sia per le compagnie che per gli autori;
11) gemellaggi e collaborazioni con scuole di drammaturgia ;
12) attivazione di relazioni con altri settori artistici, per esempio il cinema ( molti testi sono più sceneggiature cinematografiche che teatrali)

SVILUPPI PREVISTI

1) Mettere in scena il testo vincitore all'interno dell'iniziativa INTESA TEATRO AMATORIALE .
2) Pubblicare i Copioni integralmente ( o parzialmente ) sul sito.

Realizzazione siti web www.sitoper.it